West Nile: la febbre colpisce in nuove zone. Altri tre morti nel fine settimana

Nuovi casi di decessi per complicazioni dovute al contagio della febbre del Nilo (qui le modalità per evitare il contagio). Il raggio d’azione del contagio sta aumentando arrivando a colpire fino a Bologna e Ferrara. Oggi un nuovo caso è stato registrato a Rovigo dove una donna di 84 anni è morta a seguito dell’infezione del West Nile. La donna era stata ricoverata il 26 agosto per presunta meningite con febbre alta. Il primo test per la febbre del Nilo è risultato negativo, ma con il controllo di secondo livello è stata accertata la presenza del virus. L’anziana era affetta da patologie cronico-degenerative che hanno in precedenza compromesso il sistema immunitario.

A Bologna invece, nel fine settimana, sono state due le donne ricoverate in rianimazione all’Ospedale Maggiore, morte poi per complicazioni dovute al virus. Le due donne di 80 anni soffrivano di altre patologie gravi. Solo in emilia Romagna salgono così a 10 le vittime della Febbre del Nilo, con concentrazioni maggiori nel ferrarese e a Ravenna.

Nuovi casi sono stati scoperti a Pordenone come comunica Paola Toscani, responsabile della Struttura complessa Prestazioni Sanitarie dell’Azienda per l’assistenza sanitaria 5 «Friuli Occidentale».

«Le pazienti – dice Toscani – presentano una sintomatologia non severa e sono state comunque ricoverate nel reparto di Medicina dell’Ospedale di Pordenone. Un’altra paziente, si trova ricoverata dai giorni scorsi, nell’Ospedale di San Vito al Tagliamento, mentre il paziente accolto nel reparto di Neurologia di Pordenone, sta progressivamente migliorando».

La Ausl di Bologna ha registrato 46 persone infette da inizio dell’anno, più sei donatori di sangue ai quali è stata riscontrata la presenza del virus senza sintomi.

Ricordiamo che la febbre del Nilo viene trasmessa dalla normale zanzara notturna, quella che punge dal tramonto all’alba. Non si trattati una malattia mortale, fatta eccezione per casi di patologie pregresse a cui il sommarsi del virus può causare il decesso.

Il Centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) ha registrato nell’ultima settimana di agosto in Europa circa 300 nuovi casi di Febbre del Nilo. L’Italia, con 144, il Paese con più contagi.

 

Commenta