Tatuaggi e piercing. Le regole d’oro per non incappare in malattie come l’epatite e infezioni

Una moda che non passa mai anche se poi può stancare e portare qualche rammarico. In Italia come all’estero Piercing e tatuaggi sono sempre più una espressione delle nuove generazioni ma non sole e che bisogna conoscere bene, per non incorrere nei pericoli che potrebbero conseguirne. Una particolare arte, una forma di espressione così personale che ha bisogno però di regole comuni. Prima tra tutti una particolare attenzione all’igiene, cosa che qualche volta viene sottovalutata. Non si rischiano solo piccole infezioni ma vere e proprie malattie come ad esempio l’epatite e anche se più raro anche l’Aids.

A detta degli esperti “In primo luogo – evidenzia May El Hachem, dermatologa – con il tatuaggio e con il piercing si possono trasmettere infezioni batteriche sulla pelle che qualche volta possono entrare nel sangue e coinvolgere anche il cuore. Si possono trasmettere anche i virus dell’epatite B e C e, in misura minore, il virus dell’Aids“.

Oltre alle infezioni un altro rischio è quello di scatenare una allergia all’inchiostro come fanno ben notare gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. La dottoressa Carla Di Stefano, che ha curato una ricerca a Tor Vergata: “Se l’80% dei ragazzi ha affermato di essere a conoscenza dei rischi d’infezione solo il 5% è informato correttamente sulle malattie che possono essere trasmesse. Il dato scientificamente più interessante sta nei tempi di sopravvivenza del virus rilevati negli aghi e nell’inchiostro, variabile da pochi giorni nell’ambiente a quasi un mese nell’anestetico: dato ancor più preoccupante se incrociato con la scelta degli adolescenti verso locali spesso economici e non a norma di legge“.

Vediamo insieme quali sono le regole principali a cui attenersi quando si sta per fare un tatuaggio o un piercing come suggerisce l’Ansa:

  1. l’ambiente dove verrà effettuato deve avere le stesse caratteristiche igieniche dello studio del dentista
  2. il professionista deve lavarsi accuratamente le mani e indossare un paio di guanti sterili (aperti al momento)
  3. aghi e tubi devono essere usa e getta oppure sterilizzati in autoclave, quindi in confezione sigillata
  4. l’inchiostro deve essere nuovo e se c’è qualcosa che non convince meglio lasciar perdere.
  5. Evitare se si è incinta o se si soffre di malattie croniche

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