Quanto dobbiamo correre per bruciare il cibo spazzatura? #junkfood

Il Cibo Spazzatura (o Junk Food come vogliono gli inglesofili) viene consumato ormai quasi quotidianamente non solo da americani, ma anche da noi italiani, perché diventa quasi come una piccola droga, della quale non si riesce a fare a meno a lungo. Che non facciano ben quegli alimenti lo si sa, inutile prendersi in giro da soli, ma adesso a rincarare la dose, per convincere anche i più testardi, è uno dei più popolari siti sulla salute, Fit Talertz.

Per ricordare quanto sia importante avere una alimentazione corretta, ha pubblicato una serie di dati concernenti i chilometri necessari da percorrere per bruciare le calorie dell’amato cibo spazzatura: una tabella nella quale affianco ai cibi più utilizzati dagli americani sono indicati i chilometri che per smaltire le calorie accumulate.

Ebbene, secondo la lista bisogna percorrere di più in assoluto per bruciare le calorie assunte con il tanto amato Kebab, seguito poi dai vari alimenti con maggior numero di calorie difficili da smaltire. Ad esempio per smaltire un must, la birra media, sono sufficienti 3 Km; se aggiungiamo un hamburger dobbiamo correre per altri 4 Km, e con le patatine fritte ulteriori 6. Per la nutella “bastano” circa 16 km (mi soffermerei comunque su fatto che non sia la più calorica, quindi via libera!). In controtendenza invece la Coca Cola, per smaltire la quale sono sufficienti 1,87 Km; attenzione invece ai cibi più elaborati perché bisogna correre quasi una mini maratona (circa 12 chilometri).

Ovviamente il sito specifica che il rapporto calorie/chilometri è stato calcolato in riferimento a metabolismo un ragazzo di 30 anni, alto circa 1,80 e con un peso di 70 Kg; quindi il consiglio non va preso alla lettera, bensì modificato con i dovuti adeguamenti, mantenendo le misure di riferimento. Se non si segue il consiglio e si continuano a consumare quei cibi, per altro non praticando attività fisica, con il tempo si può produrre un aumento eccessivo di peso e quindi obesità.

Va ricordato che i dati pubblicati da Fit Talerz sono indicativi, non tengono conto delle singole situazioni particolari e vanno quindi presi “a dovere”.

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