Le antiche proprietà dell’Aglio riconosciute dal mondo accademico

Sia mia nonna che mio padre hanno sempre sostenuto che l’aglio fa bene. Mio padre lo ha sempre “fatto a spicchi” e mangiato con i più disparati piatti, quale mezzo per insaporire  e completare una pietanza. Mia nonna era fissata lo metteva nelle polpette o nei carciofi, che io sistematicamente non potevo mangiare. A parte l’indigeribilità, il gusto non l’ho mai sopportato, giusto tollerato nella preparazione del sugo, ma nulla più. Però che dire, evidentemente dovrei provare ad abituarmici. Sembra proprio che sia mia nonna che mio padre avessero ragione ad usarlo.

Una ricerca condotta in Danimarca, presso l’Università di Copenaghen ha evidenziato come questo prodotto sia capace di combattere ed eliminare determinati batteri che si possono annidare nel corpo, oppure contrastare patologie, anche gravi in caso di diabete o fibrosi cistiche.  Dall’aglio deve essere estratto un suo composto chimico: “l‘Ajoene”.

Lo staff Danese  ha messo in evidenza come l’estratto dell’aglio sia in grado di contrastare e anzi debellare l’azione dei batteri anche verso i globuli bianchi. Ciò che ne è emerso è stata però anche che la concentrazione dell’Ajoene è davvero molto esigua, e le quantità d’aglio per produrlo sarebbero davvero considerevoli. Lo studio esplora le diverse possibilità d’applicazione. L’ajoene è stato sintetizzato da disolfuro di allile distillato. La purezza ha raggiunto valori superiori  al 98%. L’Ajoene sintetico è stato utilizzato in tutti gli esperimenti condotti negli anni. Oggi, a quanto pare, con l’uso di questo prodotto è possibile riportare i valori dell’organismo a livelli tali per cui è possibile l’uso degli antibiotici convenzionali, che se in presenza di batteri particolarmente forti, sarebbero inibiti nella loro efficacia.

Studi scientifici hanno dimostrato che  l’ajoene ha numerose proprietà che potrebbero giustificarne l’uso in medicina:  Può agire come antiossidante, come antitrombotico e antivirale, per herpes simplex, virus per stomatite, ma anche virus influenzale e anche per l’HiV .

L’Ajoene è antifunghicida, antibatterico (anche per la candida), quindi anche  per combattere le infezioni del tratto urinario resistenti agli antimicrobici:

» L’estratto di aglio invecchiato riduce l’accumulo di placca nelle arterie
» Estratto di aglio per combattere le infezioni nella fibrosi cistica
» L’ aglio contrasta i batteri virulenti.

Insomma quando in passato si diceva che l’aglio “combatteva i vermi”, per quanto espressione colorita di un tempo che fu, rende  l’idea e la centra.

Sono numerosissimi gli effetti benefici dell’aglio riconosciuti. si pensa siano dovuti al principio attivo in esso contenuto, ovvero l’ allicina : Acne e malattie allergiche della pelle; Capelli: protegge e fortifica i capelli, grazie alla presenza di cheratina e zolfo. Influenza e raffreddamento grazie all’allicina vengono ridotti sensibilmente. Anche la riduzione  della pressione arteriosa passando per l’aglio riceve una stabilizzazione. Colesterolo: l’uso dell’aglio riduce sensibilmente il colesterolo LDL. Prestazioni Fisiche: L’aglio contribuirebbe positivamente sulle prestazioni e la durata delle stesse, ma anche riduce l’affaticamento durante le performace. Per concludere, l’aglio, grazie al manganese  e agli enzimi e antiossidanti aiuta nella protezione delle ossa e l’assorbimento del calcio dalle stesse.

Ci sono molti prodotti venduti  in Farmacia o Erboristeria contenenti l’aglio e i suoi estratti con i relativi principi. Come sempre, da questi, non ci si possono attendere miracoli ma miglioramenti, anche in base a come risponde il singolo organismo. Invece, potrebbero gli stessi prodotti, per altri individui, essere troppo forti ed andare a destabilizzare la pressione arteriosa. E’ sempre meglio consultare il proprio medico curante e non improvvisarsi medici, solo per aver letto che i principi attivi possono migliorare questa o quella cosa di nostro interesse.

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