Diabete: un cerotto per sostituire gli aghi nel controllo della glicemia

I numeri relativi alla diffusione globale del diabete vengono ricordati costantemente e dimostrano come questa patologia continui a diffondersi nel mondo con il passare degli anni, evidenziando la necessità di adottare terapie che riescano a migliorare la qualità della vita dei pazienti riducendo le conseguenze derivanti dalla malattia. Nel mondo sono oltre 400 milioni i malati di diabete, di cui oltre 3 milioni in Italia, e il tasso di crescita non sembra accennare a diminuire.

L’assunzione di insulina è al momento l’unica terapia per i pazienti affetti dalla patologia, ma negli ultimi tempi si è parlato di svariate alternative che in futuro potrebbero ottimizzare il controllo dei livelli di glicemia, in maniera meno invasiva rispetto a quanto avviene oggi. Dalla pillola di insulina di cui si è discusso di recente all’ultima novità che la Regione Piemonte ha deciso di adottare per andare incontro alle esigenze dei pazienti diabetici. Si tratta di un cerotto che, applicato sulla pelle, consente di rilevare i livelli di glucosio nel sangue, senza bisogno di punture come avvenuto fino ad oggi.

Si chiama Flash glucose monitoring ed è un sistema innovativo che prevede l’applicazione di un sensore sottocutaneo della durata di 14 giorni e di un cerotto sulla pelle. Quando si avvicina lo smartphone al cerotto, anche attraverso i vestiti, il nuovo sistema è in grado di rilevare istantaneamente i valori della glicemia, mettendoli a confronto con le rilevazioni delle 8 ore precedenti.

Attraverso un grafico, i pazienti potranno quindi valutare l’andamento dei livelli di glucosio scoprendo se sta aumentando o diminuendo troppo rapidamente. Questo sistema che, di fatto, dice addio ad aghi e punture, è pensato non solo per chi ha la fobia degli aghi, ma anche per le donne in gravidanza, i bambini e, in generale, tutti i pazienti con forme di diabete più gravi che necessitano di circa 150 punture al mese.

In questo modo i pazienti hanno a disposizione uno strumento che consente di controllarsi meglio e più rapidamente, riducendo le possibili complicanze legate al diabete e migliorando la qualità della vita, grazie ad un sistema meno invasivo.

Come detto, la Regione Piemonte ha deciso di adottare il Flash glucose monitoring per i pazienti con forme di diabete più gravi. Il nuovo sistema sarà accessibile gratuitamente attraverso il sistema sanitario della regione. Resta da capire quanto tempo passerà prima che le altre regioni d’Italia decidano di adeguarsi offrendo ai diabetici l’accesso gratuito a questo nuovo sistema per il controllo della glicemia.

Commenta