Depressione: uno spray nasale per la prevenzione dei suicidi

L’ansia e la depressione sono due problemi che affliggono milioni di persone nella società odierna in tutto il mondo. Nel caso della depressione, si tratta di una vera e propria patologia che può mettere a dura prova la salute mentale ripercuotendosi inevitabilmente sulla qualità della vita.

Purtroppo si tratta di una patologia molto diffuso nel mondo che, entro i prossimi anni, continuerà a colpire un numero crescente di persone. La questione diventa ancora più complessa quando si parla di depressione maggiore che, nei casi più gravi, può spingere la persona a togliersi la vita. In questo contesto, può essere utile seguire una strada che possa nell’immediato prevenire azioni del genere per salvare delle vite, ed è a questo che potrebbe servire uno speciale spray nasale svelato di recente.

Sono più di 300 milioni e persone affette da depressione nel mondo e solo in Italia il dato raggiunge i 2.8 milioni, secondo dati Istat, di cui circa la metà affetti da depressione maggiore. Si tratta di una patologia che mette a dura prova il benessere generale. Impedisce, ad esempio, di provare interesse per le attività quotidiane, rende difficile prendere sonno, riduce l’appetito e le energie per svolgere qualsiasi attività.

Appare quindi interessante una ricerca condotta in collaborazione da Janssen e dalla Yale School of Medicine, che ha sperimentato una nuova soluzione che potrebbe rendere più efficaci le terapie per trattare la depressione. Si tratta di uno spray nasale a base di esketamina, una sostanza parte della ketamina, un potente anestetico che assunto in dosi minori può creare un effetto psichedelico.

Ebbene, i ricercatori hanno effettuato uno studio clinico coinvolgendo 68 persone con diagnosi di depressione maggiore e a rischio suicidio. I soggetti sono stati sottoposti ad una terapia standard con soli antidepressivi, e la nuova terapia che prevede l’aggiunta dello spray nasale agli antidepressivi. La terapia prevedeva l’assunzione due volte a settimana per un totale di quattro settimane e gli effetti sono stati studiati a distanza di quattro ore, 24 ore e 25 giorni dalla prima somministrazione.

Dai risultati, è emerso che nei soggetti ai quali è stato somministrato lo spray con esketamina insieme ad antidepressivi, è stato evidenziato un miglioramento nei sintomi della depressione, ma solo 4 ore o 24 ore dalla somministrazione. A distanza di 25 giorni, invece, i risultati apparivano quasi identici. Da ciò i ricercatori confermano che questa nuova terapia potrebbe rivelarsi utile nell’immediato, per quei soggetti a forte rischio di suicidio a causa della depressione. I benefici, in tal senso, potrebbero essere rivelanti considerando che, in genere, i comuni antidepressivi iniziano a fare effetto a distanza di alcune settimane dall’inizio della terapia.

Ma è ancora presto per dire con certezza se questa soluzione possa in futuro trasformarsi in una nuova terapia per contrastare la depressione. Innanzitutto sono necessari ulteriori test che coinvolgano migliaia di soggetti per valutare gli effetti prima di una eventuale approvazione e commercializzazione del farmaco. Inoltre è importante evitare che un’eventuale terapia del genere possa sfociare in una dipendenza da ketamina.

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