Attenti a capelli bianchi e calvizie. Potrebbero nascondere problemi cardiovascolari

Nel corso degli ultimi decenni i progressi scientifici e della medicina hanno contribuito a far allungare la durata media della vita degli esseri umani, ma al tempo stesso a migliorarne anche la qualità. E’ ormai ampiamente noto che per riuscire a vivere una vita lunga e quanto più in salute possibile è necessario dedicare del tempo non solo all’attività fisica, ma anche seguire un’alimentazione sana e bilanciata, essendo anche il cibo fondamentale per mantenersi in salute.

Altrettanto importante, tuttavia, è sempre ascoltare il nostro corpo per riuscire a riconoscere segnali che all’apparenza possono apparire innocui, ma che in realtà potrebbero nascondere un campanello d’allarme per altre patologie. E’ il caso delle calvizie e dei capelli bianchi, problemi che generalmente si presentano con l’avanzare dell’età, ma che a quanto pare potrebbero identificare problemi di salute che non vanno assolutamente sottovalutati.

Di solito la presenza di capelli bianchi o la perdita dei capelli vengono associati al naturale avanzamento dell’età, e in alcuni casi questi problemi possono arrivare anche prima del tempo, ma non sembrano destare troppa preoccupazione nella maggior parte delle persone. Quelli che, tuttavia, vengono considerati segni del tempo, potrebbero nascondere qualcosa di più serio.

E’ quanto evidenziato in occasione della 69esima Conferenza Annuale della Cardiological Society of India, che si è tenuto a Kolkata, durante la quale sono stati diffusi i risultati di uno studio che ha coinvolto migliaia di persone e che ha messo in luce i possibili rischi per la salute del cuore che si presentano nei soggetti in cui capelli brizzolati e calvizie appaiono al di sotto dei 40 anni.

I dati sono stati ottenuti attraverso uno studio che ha coinvolto 790 uomini con età inferiore a 40 anni che hanno avuto un infarto e 1270 uomini sani. Dai risultati ottenuti è emerso che la caduta dei capelli e la presenza di capelli bianchi, soprattutto se in età giovane quindi inferiore ai 40 anni, siano da considerare un campanello d’allarme per i problemi di cuore. Secondo Dhammdeep Humane, autore della ricerca, la presenza di questi sintomi in giovane età dovrebbe spingere a sottoporsi a maggiori controlli cardiovascolari e seguire una raccomandazioni più rigide riguardo un corretto stile di vita.

Calvizie e capelli bianchi prima del tempo, infatti, potrebbero essere causati da una maggiore presenza di ormoni maschili che, in precedenza, sono stati associati ad un maggiore rischio cardiovascolare. Dallo studio, quindi, emerge che per gli uomini under 40 con questi sintomi, potrebbe esistere un rischio 5 volte maggiore di avere un infarto.

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