Alcol: 50% delle donne italiane consuma alcolici in gravidanza, mettendo a rischio il feto

Pregnant woman rejects of taking glass of brandy.

In Italia con il passare degli anni è stato ampiamente ribadito come il consumo di bevande alcoliche, soprattutto tra i più giovani, sia cresciuto in maniera preoccupante, ed è ampiamente noto come l’alcol, soprattutto quando se ne abusa, possa avere molteplici effetti negativi sulla salute, in particolare negli adolescenti che si trovano nell’età dello sviluppo mettendo in serio pericolo la loro salute, ma allo stesso modo il consumo eccessivo e prolungato crea problemi a qualsiasi età.

I rischi sono maggiori, tuttavia, quando si parla di donne in dolce attesa. Il consumo di alcolici, anche solo moderato, può infatti creare danni al feto, ed è per questo che ormai da molti anni i medici vietano il consumo di bevande alcoliche in gravidanza. Ma nonostante in molti conoscano le possibili conseguenze, secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, sarebbero almeno il 50% o 60% le donne italiane che consumano alcol in gravidanza, mettendo in serio pericolo la salute del feto.

I dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità evidenziano abitudini sconcertanti che, di fatto, portano ad ignorare il consiglio dei medici, spingendo il 50% delle donne italiane a mantenere anche in gravidanza le stesse abitudini di sempre. In base a questo dato, i ricercatori ritengono che almeno la metà delle donne italiane in gravidanza consuma due bicchieri al giorno, esponendo il feto ad un rischio enorme. L’alcol è infatti in grado di superare la placenta esponendo il feto alle sostanze alcoliche che non riesce a metabolizzare, come invece riesce a fare l’organismo di un adulto, e aumenta i rischi di danni cerebrali e malformazioni, ma anche di aborti e nascite premature. Nel caso in cui il consumo di alcol in gravidanza sia maggiore, ad esempio 3 o più bicchieri al giorno, i rischi inevitabilmente aumentano e si può arrivare alla conseguenza  più grave, considerata la sindrome alcolico fetale, che provoca danni irreversibili nel feto.

In generale, comunque, il rischio aumenta in base alla quantità di alcol che si consuma, ma è sempre presente  a prescindere dalla dose di alcol che si consuma. E’ per questo che la cosa migliore che le donne in dolce attesa devono fare è smettere di consumare alcolici, ma una decisione analoga è consigliata anche nel momento in cui si pianifica una gravidanza, considerando che gli organi vitali del feto iniziano a formarsi già nelle prime settimane. E se molti dei problemi provocati dal consumo di alcol in gravidanza possono essere notati da subito, è importante ricordare che altri danni, legati soprattutto alle capacità cognitive dei piccoli, possono essere notati solo con il passare del tempo.

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