Nuova C-HR: non la solita ibrida

Eleonora Barolo

Un flusso in continuo movimento è stato il fulcro dell’Urban Flow, lo spazio che ha ospitato l’Anteprima Nazionale di CH-R, nuovo modello esclusivo grazie al quale Toyota entra ufficialmente, e in maniera dirompente, nel segmento dei Crossover compatti. Non la solita presentazione di una macchina ma un’esperienza sensoriale, artistica, musicale, crossmediale.

Generative Art Toyota

Design, linee decise, tecnologia innovativa ed eccellenza tecnica. Tutto questo è il Toyota C-HR (acronimo di Coupé–High Rider) che si è mostrato per la prima volta in Italia (ve ne avevamo già dato anticipazione) al grande pubblico a Milano, in occasione del Fuorisalone, patria da sempre dell’innovazione, della creatività, dell’arte e del design. Oltre ad ammirare il nuovo Toyota C-HR, è stato possibile liberare la propria creatività grazie a una installazione di generative art per dar sfogo alla propria vena artistica, disegnando digitalmente su un megaschermo linee e figure ispirate al design sinuoso della vettura.

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Alessio BertalottParte integrante dello spazio: un rilassante giardino urbano ispirato al Giappone e una club area con una serie di appuntamenti serali dedicati alla musica di qualità, grazie al live-streaming della web radio Casa Bertallot e a Live Set ogni sera (da Luca De Gennaro, storico direttore musicale della MTV della Golden Age, a Stefano Fontana di Top Dj).

Quando una macchina non è solo un’auto, ma un’esperienza. Un flusso creativo, appunto. Tutto da vivere.

 

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