Kia Stonic , la cugina della Kona prende una Gran Bella Forma

Come spesso è successo per il Gruppo Hyundai-Kia vengono immessi nel Mercato prodotti sostanzialmente simili, ma con personalità differenti. La Kona presentata pochi giorni fa – di cui abbiamo parlato il 13 giugno scorso – vuole essere un Crossover small, ma di impatto elegante-sportivo, ma molto ricercato (forse troppo). La Kia è del Gruppo sud-Coreano è la variante sportiva. Più essenziale e meno ricercata fino ad oggi, (ma è un mio personale parere)  che però risulta, alla fine, più aggressiva e con una più forte personalità. Questo ultimo modello non è da meno. La Stonic (nome a parte, che in italiano non è proprio “intonato”) è carina, con dettagli semplici ma personali ed un equilibrio maggiore.

Il crossover urbano B-SUV  entrerà in concorrenza diretta con leader nella categoria quali la Peugeot 2008, Renault Captur, Citroen C3, Nissan Juke, ma anche la nostra Fiat 500L/X, Opel Mokka.

Michael Cole, responsabile della Comunicazione per il Gruppo in Europa, alla presentazione ufficiale ad Amsterdam  ha così dichiarato in ordine ai nuovi Crossover: ”Nel 2020 quando i B-suv supereranno i C-suv, il segmento che adesso ci vedrà protagonisti con la  Stonic rappresenterà il 10% delle auto vendute in Europa. Questo sarà il nuovo Mercato. Un Mercato che sarà costituito da utenti che  provengono dalle Utilitarie Medie (circa il 21%) oppure  da modelli appartenenti a MPV o Medie di segmenti superiori (per un altro 15%). Ciò permetterà una crescita costante di questo segmento.

La nuova Stonic ha nel frontale il cosidetto Family Feeling del marchio, con il classico Tiger Nose. La linea appare essenziale, molto curata (seguita dal Centro Stile Europeo), unisce eleganza con tagli netti e scolpite che compongono un look esclusivo, Un crossover che però ha l’andamento di  una elegante coupé 5 porte.

A differenza della proposta della Hyundai, la Kia Stonic ha caratteristiche meno originali, ma non per questo meno interessanti. Per soddisfare i clienti, il corpo si concentra su personalizzazione con un tetto e uno spoiler portellone posteriore colori diversi .

L’interno è altrettanto armoniosa, con uno sviluppo orizzontale tipicamente Sud-Coreano. Un’atmosfera tipica, con materiali di buona fattura e volante multifunzionale. Più sbarazzina, rispetto agli altri modelli Kia, con alcuni inserti personalizzabili. C’è un ampio sistema touch screen  infotainment di bordo l’HMI (Human Machine Interface), con Apple CarPlay e Android Auto in combinazione con la radio da 7 pollici. La vivibilità dovrebbe essere molto buona grazie ad un passo di 260 cm  nel Kia Stonic, che misura 414 cm di lunghezza e  con 352 lt. nel bagagliaio .

Motori: tre cilindri benzina 1.0 T-GDI  da 120 Cv per passare al quattro cilindri 1.4 MPi da 100 Cv  e al diesel 1.6 CRDi da 110 Cv. La gamma verrà completata con l’unità 1.2 MPi da 84 Cv. La trasmissione è al momento affidata a cambi manuali e alla trazione sulle sole ruote anteriori (ma si aspettano sviluppi in ordine ad un futuro sequenziale 7 rapporti e forse una versione integrale, ma non per tutti i mercati. Altra possibile novità che vedrebbe la luce entro il 2020 è una possibile versione a trazione ibrida).

La Stonic è stata svelata il 20 giugno  ad Amsterdam, poi sarà esposto al Salone di Francoforte di settembre e andrà in vendita in Italia a ottobre. Sarà sicuramente destinata ad un grande successo (più della cugina). Ha il compito di sostituire (anche se nessuno lo dirà apertamente, la Rio, destinata ad un inevitabile  pensionamento). La linea è piacevole con vaghi richiami a modelli Europei di successo.

Come tutte le altre Kia, poi, la Stonic ha un plus valore presente anche su questo modello della Casa Sud Coreana, la Garanzia. Il valore è rappresentato dai 7 anni di Garanzia oppure 150 mila chilometri.

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