E’ in arrivo la nuova Qashqai, la più amata dei Crossover

Sul web girano ormai da tempo le immagini di un’auto neanche più troppo camuffata. Vengono lasciati ben  in vista le misure e i tratti della più amata dei Crossover, la Qashqai che ormai da qualche anno in commercio, sta per avere un piccolo ritocco per mantenere quella leadership sempre più messa in discussione dai tanti veicoli presentati nel mercato Europeo e Mondiale.

Nel 2006 quando venne presentata, questa vettura segnò un vero e proprio atto di rottura tra un modo di costruire auto. Dopo le tante Familiari, Monovolume e SUV, era tempo per le Crossover di classe media. Ci fu chi le apostrofò come le auto di “chi vorrei ma non posso”, ma di fatto questo genere di auto  divennero e rappresentarono ciò che l’auto è oggi, in termini di gusto e tendenza.  Un’auto di segmento C poteva essere di più? Con il crossover di media fascia si riusciva ad avere tanto, in un’unica auto. Una Familiare, un piccolo SUV con le linee di moda, un’auto sicura e polifunzionale. Di fatto tutto nacque più di 30 anni fa grazie alla Lada Niva, poi nel tempo ci furono i vari Raynton Fissore, poi ancora il piccolo Daihatsu Terios, ma l’auto che davvero lanciò la moda fu la prima serie della Toyota Rav, nelle sue diverse declinazioni. Aprì la strada a tante nuove vetture e marchi. Anche i Sud Coreani, all’epoca capaci di robusti fuoristrada, si sono trasformati  in costruttori di Crossover di prim’ordine. Ma Qashqai, però sfruttando le sinergie con la socia Renault, ha costruito un’auto alla moda, con tecnologia moderna e una particolare attenzione alla qualità, alla fruibilità e un occhio al prezzo. Questa ricetta, vincente la fece imporre nel mondo.

Quando la prima generazione fu introdotta nel 2006, Qashqai fu una scommessa per la stessa Nissan che viveva un periodo di transizione, senza una vera identificazione. C’era la Micra, c’era stata la Almera, la Maxima, ma c’erano anche Furistrada, con il Patrol e il Murano, il vero SUV e l’inarrestabile X-trail. La Qashqai si trasformò in breve tempo in una gallina dalle uova d’oro. Il primo aggiornamento del 2010 aveva conferito maggiore identità stilistica e con una vera seconda serie nel 2013 ci fu un vero e proprio salto generazionale. Il Gap che si era frattanto messo tra la vettura e i tanti nuovi modelli fu annullato.

Dal 2013 ad oggi, tuttavia, sono passati  quattro anni.  Siamo in un’epoca in cui anche le auto vivono di lifting, restyling quasi annuali, mentre chi, sicura della propria personalità resta fedele a se stessa senza dover operare continui aggiustamenti. Però quest’anno, giusto per rimanere attuali e rispecchiare il gusto di un’utenza sempre più connessa e sempre più supportata, per sicurezza e multimedialità, c’è un aggiornamento non strutturale, in attesa della nuova versione della Qashqai, attesa per il 2018.

Il Model Year 2017, è probabilmente anche un’operazione commerciale. Sono davvero pochi gli interveti volti a migliorare il Nissan Qashqai.

Nuovi i cerchi da 19””Tekna” C’è poi la sostanziale introduzione dell’applicazione “Propilot” che prevede la tecnologia di guida semi-autonoma.  PROPILOT 1.0,  è un assistente alla guida su strada, sia per arterie autostradali, che in città, in presenza di incroci. Su strada,  mantiene la distanza di sicurezza con il veicolo che precede anche  nel traffico. Nissan ha in programma di integrare questa e tante altre funzioni in PROPILOT 2.0 che  amplia  funzionalità  per il cambio di corsia, e aumentare la sicurezza negli incroci e nella guida in caso di scarsa visibilità. Nel modello al debutto, e poi sopratutto nel modello del 2018 verranno introdotte altre funzionalità quali: la frenata di emergenza intelligente con riconoscimento dei pedoni, L’Around intelligent View Monitor, Traffic Sign Recognition, High Beam Assist e Blind Spot Warning.

I muletti che circolano potrebbero nascondere però anche molto più di quanto non sia al momento visibile. C’è chi prevede un cambio totale di rotta fatto di linee più tondeggianti e misure più ampie. Una rivoluzione fedele a se stessa, che ci regalerà ancora una volta un prodotto che per molti sarà un obiettivo da realizzare.

 

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