Titanic II, la nuova nave è naufragata prima di salpare

Il Progetto  di Clive Palmer era ambizioso. Le premesse facevano sperare in una realizzazione abbastanza veloce. Lo staff e la società costituita ad hoc avevano come traguardo realizzare entro quest’anno la replica del Titanic II.

L’uomo d’affari australiano  aveva presentato, sin dal 2006 il progetto che avrebbe voluto realizzato per i centosei anni dal varo del primo Titanic.

Era stato definito tutto, i cantieri (in Cina) e perfino la prima tratta che la nave avrebbe fatto  da Jiangsu in Cina orientale a Dubai. e poi   da Southampton, in Inghilterra  fino a New York, seguendo il percorso originale del Titanic affondatoil 15 aprile 1912.

Il Titanic II  solo in apparenza era la nave del secolo scorso. Tutto ciò che riguardava i sistemi di costruzione, navigazione e sicurezza sarebbero state quelle di una nave di crociera moderna.  Il nuovo Titanic ottemperava a tutti i più moderni sistemi di sicurezza e secondo l’idea dell’ideatore doveva apparire ed essere vissuta come un moderno tuffo nel passato.

La società si chiama Blue Star Line, (http://bluestarline.com.au/) non ha alcun collegamento con la società originale. Un nome rievocativo che ambiva a diventare qualcosa di diverso e unico nel panorama delle navi da crociera. Una Rolls Royce del Mare con un misto di antico e moderno per rivivere un tempo che ormai è sfumato.

Il “Sogno” prevedeva una  capacità di 840 cabine tra I classe e cabine di II classe.  2435 passeggeri, 900 membri di equipaggio. Capienza per una sopravvivenza nelle scialuppe di salvataggio per passeggeri ed  equipaggio (Anche per queste ultime l’estetica rispettava – solo nell’involucro esterno – le scialuppe originali ma che celavano all’interno quelle modernissime con tutti i sistemi di sicurezza del caso).

Le misure:  il Titanic II rispetta nella lunghezza l’originale. Le differenze  minime (+ 4 metri)  riguardano la larghezza. Lo scafo è però nella parte immersa moderno e “inaffondabile”.

costo totale stimato all’inizio dell’avventura era di circa  390 milioni di euro, costi lievitati notevolmente e che non sono stati però spesi se non in marketing e progettazione generale. Ad oggi però non si ha traccia di una vera e propria realizzazione di quella che doveva essere una scommessa imprenditoriale oltre che evocativa, che avrebbe dovuto sfruttare i fasti e i ricordi per realizzare qualcosa di molto meno sentimentale, ma concretamente monetizzabile.

I fatti però parlano di tutt’altra realtà. A parte tante presentazioni e video virtuali, modelli in scala tutto si è fermato, anche il sito web della Blue Star Line, dove non ci sono aggiornamenti o stati d’avanzamento delle opere di realizzazione.

Curiosità:

Del famoso Titanic furono realizzate altre due navi gemelle, la RMS Olympic e la HMHS Britannic  meno sfortunate della più famosa nave transatlantico affondata nel viaggio inaugurale, ebbero vita comunque difficile. La prima, fu l’unica a seguire una sorte normale e a non affondare. Fu anche la prima a essere costruita, inaugurando quindi la Classe Olympic della rinomata White Star Line. Venne varata il  20 ottobre 1910 e rimase in attività fino alla sua demolizione nel 1935. Fu longeva e lavorò sia come nave passeggeri ma anche come nave per il trasporto truppe e – una volta armata, nave che affrontò battaglie riuscendo ad  affondare un sottomarino. Una volta tornata al lavoro civile venne ri-allestita e riprese la sua attività di transatlantico tra   servire la rotta tra Southampton e New York e viceversa. Fu protagonista di diversi incidenti, anche gravi, quasi tutti negli Stati Uniti che permisero degli interventi tali da renderla più sicura. Anche La HNHS Britannic, la più giovane delle tre navi usufruì delle modifiche strutturali – i rinforzi e nuove camere stagno prima ancora di entrare in servizio. Aveva carenze di scialuppe che vennero integrate, viste le sorti di più di 1300 morti del Titanic.  Venne varata il 26 febbraio del 1914. Era lunga 269 metri e largo 28, aveva una stazza di 52.000 tonnellate. All’inizio della Prima Guerra Mondiale all’inizio  fu requisita dalla Royal Navy e convertita in nave ospedale.  Affondò il 21 novembre 1916 dopo aver urtato una mina tedesca nel Mar Egeo. Venne soccorsa da diverse navi presenti in zona che portarono in salvo più di mille passeggeri e feriti presenti a bordo. Si dice che l’affondamento fu veloce, perché la nave portava nelle stive arsenale bellico per le truppe inglesi.

 

In Cina:

In Cina stanno realizzando il loro Titanic, Sarà un Museo a cielo aperto, una replica dalle dimensioni reali che avrà una funzione turistica. Sarà una struttura che pur riproducendo gli ambienti del famoso transatlantico funzionerà come albergo, come centro benessere, cinema e molte altre attrazioni. Ci saranno ambienti fedeli allo stile del Titanic Originale, ma sarà parte di un polo turistico, all’interno di una Parco pieno di attrazioni.

 Non sarà una “finta imbarcazione” sarà ancorata sulle sponde di un fiume.  Lo si potrà vedere nella provincia del Sichuan. Alla realizzazione partecipano ingegneri Americani ma anche Inglesi. Il progetto è guidato da una società elettrica cinese, la Star Energy Investment Group, e ai lavori stanno partecipando tra gli altri anche alcuni designer di Hollywood. Il costo dell’opera (destinato a lievitare) si aggira sui 200 milioni di dollari. https://twitter.com/RomandiseaT2

 

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