Chloe Wiegand scivola dalle braccia del nonno da una nave da crociera? Le nuove verità sulla morte della piccola di 18 mesi

Era in vacanza con tutta la famiglia, la piccola di soli 18 mesi caduta da una nave di crociera, la “Freedom of the Seas” della Royal Caribbean, ferma dentro al porto. Inizialmente si pensava che il nonno materno, Salvatore Anello, la tenesse a penzoloni fuori dalla finestra in una zona dedicata ai bambini, mentre la nave era ferma nel porto. Ma da nuovi accertamenti e dalle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato della famiglia, in difesa,  sembra che il nonno non si fosse accorto dell’apertura della finestra, in mezzo ad una fila di finestroni chiusi e che per questo abbia messo in piedi la bambina li davanti. La piccola per riprodurre un suono sul vetro si sarebbe poggiata, senza che il nonno si fosse accorto che fosse aperta, precipitando così di sotto. Una enorme tragedia avvenuta a San Juan di Porto Rico come da ricostruzione del Daily Mail.

Secondo le prime ricostruzioni sarebbe scivolata dalle braccia del nonno; la piccola è caduta da un’altezza di 50 metri, dall’11° piano della nave, direttamente sul molo. I passeggeri hanno detto di aver sentito il grido della madre, un grido straziante di dolore. La bambina è morta poco dopo essere stata portata in ospedale.

La piccola era in vacanza con la madre Kimberly Schultz Wiegand e tutta la famiglia. Il  padre è l’ufficiale di polizia di South Bend, Alan Wiegand.

Ora dovranno essere accertate le colpe del caso, soprattutto sulla sicurezza dei passeggeri in un’area dedicata ai bambini sulla nave o sull’eventuale negligenza del nonno. La finestra non doveva essere aperta.

Fonte: KaraKenneyNews

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