Runners Stagionali: tutto, ma non il pedalino bianco del rag. Ugo Fantozzi! #Lafilippastyle diary

Ogni anno, con l’inizio della bella stagione, nei parchi di tutte le città italiane (Milano in testa con i suoi managers già in pista alle 5:30/6:00 del mattino) inizia anche la stagione del running “matto e disperatissimo”.

Cominciano a vedersi, quindi, anche gli outfit più improbabili proposti dai c.d. “runners stagionali”, alcuni veramente da non perdere.

Non parlo, ovviamente, dei managers milanesi di cui sopra… quelli, anche se corrono una volta ogni sei mesi, hanno il look perfetto, adatto alla stagione e alla particolare giornata in cui vanno a correre e, cosa incredibile ma vera, non sudano e non puzzano quando hanno finito di correre! Li adoro!

Se siete davvero intenzionati a dedicarvi a questo sport e avete bisogno di consigli pratici e suggerimenti tecnici su cosa non deve mancare nel vostro armadio, non leggete questo articolo.

E’ sufficiente, infatti, sbirciare uno dei molteplici blog specializzati in “corsa” (ad esempio, #runlovers) o visitare i più cliccati siti di e-commerce dedicati all’argomento per conoscere, in pochi minuti, tutto sui nuovi capi più tecnologici, performanti e/o pioneristici (non sembra, ma anche il running ha i suoi MUST HAVE), dall’abbigliamento alle scarpe, perfetti per la stagione in corso.

Se, invece, volete sapere qual è l’abbigliamento sicuramente (im)perfetto del “runner stagionale”, prendetevi 2 minuti per leggere queste poche righe… magari potete evitare qualche errore ed essere meno riconoscibili.

Prima di tutto, evitate i cappellini con visiera o frontino, soprattutto se bianchi… da veri sfigati!

Legate i capelli lunghi e cercate di resistere al caldo e al sole (se correte solo in estate dovete fare i conti almeno con questo) o, al massimo, indossate una bandana o una fascia in materiale iper-ultra-tecnico (#nike o meno tecniche, ma molto trendy #freddy) e un paio di occhiali da sole, comodi e protettivi.

In secondo luogo, evitate le t-shirt o le canotte di cotone dai colori improbabili, soprattutto quelle con le scritte sulle maratone/corse tenutesi 10 anni prima a cui non avete partecipato.

Tecnologicamente parlando si sono fatti un sacco di passi in avanti con tessuti traspiranti, raffreddanti, etc. in molti casi a bassissimo costo (#decathlon) e, quindi, visto che per correre non si paga né la palestra né il personal trainer, un investimento contenuto per non essere totalmente fuori luogo, direi che è d’obbligo per il runner stagionale.

Ricordate, inoltre, che il cotone assorbe e trattiene il sudore e che, quindi, a fine corsa l’effetto “managers milanese” tanto acclamato sopra, è sicuramente escluso!

Lo stesso dicasi per i pantaloncini… che devono essere anch’essi in tessuto tecnico e, visto che correte in estate, ad alta aereazione e aderire perfettamente al corpo.

In relazione a questo ultimo punto:

  1. donne… se proprio non avete un fondoschina “contenuto”, evitate le canotte troppo corte, please!
  2. uomini… evitate di utilizzare per correre i boxer che usate per fare il bagno, il vostro interno coscia vi ringrazierà!

Investendo sulla maglietta e/o sul pantaloncino giusto risolverete anche il problema delle tasche dove riporre i mille ammennicoli  di cui pare non si possa fare a meno durante una corsa che, il più delle volte, per il runner stagionale, non dura più di 20 minuti… e, quindi, telefonino, chiavi di casa e/o dell’auto con relativo portachiavi ad orsacchiotto, cuffie per ascoltare la musica, etc.

Vorrete mica ritrovarvi a raccogliere da terra gli oggetti che avete infilato nell’elatico degli slip, mentre il manager milanese vi supera sulla destra?

Ma se si parla di running non si può prescindere dalla salute dei nostri amati piedi e, quindi, dalla scelta:

  1. della scarpa giusta che deve essere perfettamente ammortizzata, qualche numero in pù del nostro, di peso non superiore a 400 grammi e a pianta larga. Non azzardate con semplici scarpe “da ginnastica”, magari un bel po’ consumate, perché saranno dolori; e
  2. dei calzini perfetti che, anche in questo caso, non devono essere di cotone (diversamente, le vesciche sono assicurate), ma in fibra sintetica traspirante o a doppio strato, ma SOPRATTUTTO – runners stagionali udite udite – devono essere a scomparsa! Vorrete mica sembrare il rag. Ugo Fantozzi che corre accanto ai managers milanesi… a cui, ovviamente, non puzzano neanche i piedi!

Enjoy!!!!

(mariad_agata)

Facebook/ maria.dagata.12

#lafilippastyle

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