Roma: medico accusato di abusi sessuali su pazienti. Possedeva anche materiale pedopornografico

La figura professionale del medico è senza dubbio una delle più delicate proprio perchè si tratta di un professionista che si occupa della salute delle persone ed è quindi necessario che si crei un rapporto di fiducia con il paziente, ma è innegabile come episodi di cronaca piuttosto seri come quelli che periodicamente vengono alla luce rischiano di mettere in pericolo questa fiducia, nonostante, è importante sottolinearlo, sia sicuramente una percentuale minore quella dei medici che sfruttano la propria professione per altri motivi.

Se molto scalpore ha suscitato nelle ultime settimane la notizia dell’ortopedico accusato di corruzione per aver inserito protesi anche ad alcuni pazienti che non sembravano averne bisogno, altrettanto grave sembra essere il caso del medico romano arrestato in questi giorni. Nel caso specifico, tuttavia, le accuse sono molto gravi e vanno dall’abuso sessuale nei confronti di alcune pazienti, all’adescamento di minore e persino alla detenzione di materiale pedopornografico sia nella sua abitazione privata che all’interno dello studio medico.

L’arresto è stato effettuato dagli agenti di Polizia della squadra mobile di Roma, dopo una serie di indagini legate all’uomo che hanno permesso di carpire preziose informazioni che hanno messo in evidenza le azioni dell’uomo. Secondo le informazioni trapelate, il medico romano avrebbe sfruttato la sua professione per abusare di alcune pazienti nl suo studio privato situato a Roma, ma le azioni dell’uomo non si sarebbero limitate solo a questo.

Le indagini sono partite dopo che una donna, una delle pazienti del medico, ha deciso di denunciarlo in seguito ad alcune azioni sospette commesse dall’uomo durante una serie di trattamenti all’interno del suo studio. Stando alle informazioni confermate dalle autorità, il medico sfruttava il suo rapporto di fiducia con le pazienti e, durante la cavitazione medica (trattamento utilizzato per ridurre il grasso corporeo) aveva il vizio di palpeggiare le pazienti nelle parti intime. Le indagini hanno permesso di identificare le altre pazienti per raccogliere testimonianze che hanno confermato le abitudini perverse dell’uomo e, quindi, di arrestarlo.

La polizia, tuttavia, durante la perquisizione dell’abitazione e dello studio privato, hanno fatto altre scoperte. Si tratta di materiale pedopornografico scoperto dopo il controllo di computer e telefoni del medico, che hanno aggiunto ulteriori accuse nei confronti dell’uomo. Adesso il medico, che si trova agli arresti domiciliari, dovrà rispondere non solo di abusi sessuali nei confronti delle sue pazienti, ma anche di adescamento di minore e detenzione di materiale pedopornografico, accuse che aggravano la posizione di un uomo apparentemente insospettabile ma che, in base a quanto emerso, sembrava nascondere disturbi piuttosto seri.

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