Quali sono le agevolazioni fiscali, di cui si può usufruire per poter installare un ausilio per disabili in casa?

Il montascale a poltroncina è sicuramente uno dei prodotti per disabili più comodo da avere in casa, per poter garantire la possibilità di muoversi da un piano all’altro o per spostare grossi carichi grazie all’uso di un montacarichi o di una pedana. Oggigiorno è molto facile e veloce istallare un montascale in casa, i nuovi modelli proposti sono compatti e molto poco ingombranti, per cui possono essere montati anche in spazi stretti, in un vano scale anche molto piccolo o su una rampa di scale molto lunga, anche se curva.

I modelli a disposizioni sono molti e diversi, per assecondare le varie esigenze, esistono infatti montascale a poltroncina o a pedana, per interni e per esterni, piattaforme elevatrici ecc. il più classico, soprattutto tra quelli che vengono istallati negli interni, è sicuramente il montascale a poltroncina, ovvero una poltroncina motorizzata che si può collegare al corrimano della scala aiutando a superare dislivelli anche di una certa entità. La poltroncina, inoltre, è sempre richiudibile, rendendo il dispositivo molto poco ingombrante e aumentando così lo spazio disponibile nel vano scale quando il montascale non viene usato. L’ausilio è dotato di comandi facili da usare e da raggiungere stando comodamente seduti, il soggetto con disabilità può quindi usare il dispositivo in totale autonomia.

In generale però, la scelta del modello può e dovrebbe essere effettuata dopo aver contattato un esperto del settore, che dopo un sopralluogo accurato dell’ambiente in cui andrebbe installato il montascale, sarà anche in grado di consigliare il modello più adatto.

Soltanto dopo il sopralluogo sarà possibile stabilire un budget e comprendere a quanto ammonterà la spesa, non è facile fare una previsione, poiché come accennato, l’importo varierà in base al modello, a quanto questo viene personalizzato, e alle caratteristiche dell’edificio in cui verrà istallato.

La spesa però non deve spaventare, in quanto lo Stato riserva e garantisce consistenti e interessanti bonus fiscali per chi ha bisogno di istallare questo tipo di ausili in casa, per sé stesso o per un familiare.

La legge di bilancio 2019, ha infatti riconfermato le agevolazioni e gli sgravi fiscali previsti dal Bonus casa dell’anno precedente, offrendo una seconda possibilità di avviamento ma anche di completamento dei lavori per chi necessita di rendere la propria abitazione più sicura e accessibile.

Per tutto il 2019, la scadenza è infatti prevista per il 31 dicembre, chi decide di istallare un montascale a poltroncina, a piattaforma o un elevatore, avrà la possibilità di usufruire di una detrazione IRPEF pari al 50% della spesa. Le spese di acquisto e di installazione del montascale possono essere detratte seguendo la stessa procedura dell’anno precedente, fino a un tetto massimo di 96.000 euro. L’agevolazione prevede anche la possibilità di suddividere in 10 quote annuali l’importo totale della spesa, e il pagamento è previsto a partire dall’anno in cui il beneficiario ha sostenuto la spesa.

Le agevolazioni per l’acquisto e l’installazione prevedono inoltre un’iva agevolata al 4%.

Come per il 2018, sono stati prorogati anche gli incentivi che riguardano le ristrutturazioni edilizie con scadenza sempre al 31 dicembre 2019, la proroga non ha previsto modifiche sostanziali sulle agevolazioni rispetto all’anno precedente.

È interessante sapere che tali agevolazioni non sono riservate esclusivamente alle persone con disabilità riconosciuta dagli organi competenti. Le detrazioni sono disponibili a tutti i soggetti IRPEF residenti in Italia che abbiano diritti di godimento sugli edifici interessanti dagli interventi o che comunque sostengano le spese di acquisto, installazione o ristrutturazione.

In questa categoria rientrano pertanto anche locatari, affittuari, comodatari di immobili, imprenditori singoli e cooperative che decidano di avviare interventi di ristrutturazione sugli immobili sui quali esercitino diritti reali o personali, ma anche conviventi, componenti dell’unione civile, coniugi separati, insomma tutti coloro che dichiarino di sostenere le spese di intervento risultando intestatari delle fatture e dei bonifici.

Come già detto, le detrazioni fiscali non riguardano esclusivamente le spese di acquisto e installazione di montascale, ma anche le spese per gli interventi di ristrutturazione, ma è importante bene sapere che vi rientrano non solo quelle per l’acquisto dei materiali ma anche per le spese di progettazione, gli oneri di urbanizzazione e tutti quelli connessi ai lavori.

Quali sono gli interventi che rientrano nel bonus casa?

In generale:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria
  • recupero, restauro e risanamento a scopo conservativo
  • ristrutturazione edilizia
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato
  • riduzione dell’inquinamento e risparmio energetico
  • messa in sicurezza statica e antisismica
  • realizzazione di posti auto e auto rimesse, anche ad uso comune
  • bonifica dall’amianto
  • eliminazione degli infortuni domestici
  • prevenzione di atti illeciti

Quelli che ci interessano invece sono:

  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi per favorire mobilità interna ed esterna ai disabili

Questi ultimi due aspetti del bonus sono specifici e riguardano il tema dell’accessibilità e dell’eliminazione delle barriere architettoniche, e fanno parte dei vantaggi garantiti ai disabili e alle loro famiglie non solo dai bandi delle singole regioni, ma anche dalla legge 104/92, legge specifica pensata per  le persone con disabilità, per migliorare la qualità della vita di questi cittadini e dei loro famigliari.

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