In Francia arriva il “diritto di disconnessione” dalle mail di lavoro

High angle view of group of people sitting at the conference table, discussing, brainstorming. Digital tablets, smart phones, notebooks, coffees on the table. Unrecognizable people.

Tecnologie come smartphone e tablet, che hanno contribuito alla nascita di quel mercato mobile che continua a generare miliardi di dollari di profitti a livello globale, hanno certamente semplificato la vita di milioni di persone permettendo di accedere a qualunque tipo di informazione in qualsiasi luogo e momento della giornata, ma al tempo stesso hanno creato un problema tutt’altro che limitato, che spinge milioni di lavoratori a controllare costantemente il proprio dispositivo in particolare per questioni di lavoro.

Questo fenomeno costringe spesso e volentieri i lavoratori a non poter, di fatto, staccare del tutto dal lavoro anche quando si trovano a casa, generando un forte stress che può condizionare la vita delle persone. E’ proprio per impedire il verificarsi di questo fenomeno che in Francia è stato approvato di recente il cosiddetto “diritto di disconnessione”, che darà ai lavoratori la possibilità di staccare la spina dalle mail di lavoro quando si trovano al di fuori degli orari d’ufficio.

Questa norma rientra nella controversa legge sul lavoro, la Loi Travail, approvata nel mese di agosto 2016 in Francia ed entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2017. L’obiettivo di questa norma è che i lavoratori francesi possano essere liberi di non controllare il proprio smartphone per questioni di lavoro quando l’orario di lavoro è finito.  In un mondo in cui tutti sono sempre più connessi 24 ore su 24, il rischio soprattutto per i lavoratori è che l’orario di lavoro venga esteso in maniera preoccupante costringendo i dipendenti a controllare e rispondere alle mail di lavoro anche al di fuori degli orari d’ufficio, impedendo di staccare del tutto la spina almeno quando sono a casa.

La nuova norma francese, prevede quindi che le aziende con più di 50 dipendenti debbano stipulare dei codici di condotta in collaborazione con i sindacati per il benessere dei lavoratori, decidendo tra le altre cose dei momenti del giorno e della settimana in cui i dipendenti potranno non essere connessi, evitando quindi di controllare smartphone per questioni di lavoro. In questo modo i lavoratori dipendenti, nelle fasce orarie considerate, potranno evitare di controllare o rispondere a email, chiamate e messaggi ricevuti senza incorrere in sanzioni da parte dei datori di lavoro.

Nonostante la nuova legge sul lavoro che comprende anche il diritto alla disconnessione sia entrata in vigore con l’inizio del 2017, non sono mancate le polemiche nei confronti del provvedimento, soprattutto in merito al fatto che non sembrano essere previste sanzioni effettive per le aziende che dovessero decidere di non adeguarsi alla normativa. Adesso è necessario attendere i prossimi mesi per capire come verrà accolto il provvedimento e se sarà effettivamente in grado di tutelare i lavoratori francesi.

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