Gloria e Marco, gli ultimi attimi nell’incendo di Londra al telefono con le famiglie

Laurearsi e andare a fare esperienza all’estero magari anche per perfezionare l’inglese. Grande orgoglio per due famiglie, quelle di Gloria Trevisan, di Camposampiero (Padova), e Marco Gottardi, di San Stino di Livenza (Venezia), architetti di 26 anni che hanno visto i figli laurearsi e andare a vivere insieme a Londra tre mesi fa. Avevano trovato subito lavoro e vivevano al 23° piano della Grenfell Tower. I due ragazzi erano nel grattacielo quando ha preso fuoco l’altra notta e ora sono dispersi. Il bilancio al momento è di 17 morti e 70 feriti e zero speranze di trovare ancora qualcuno vivo sotto le macerie. Il padre di Marco ha dichiarato che i due giovani non sono tra i nominativi delle persone ricoverate negli ospedali londinesi.

Di loro si sa solo che erano in casa nel momento dell’incendio perché Gloria ha chiamato a casa. I genitori si sono subito preoccupati nel sentire la sua chiamata arrivare alle 3 di notte. La ragazza diceva che era scoppiato un incendio nel palazzo e che insieme a Marco stava aspettando i soccorsi per uscire. Gli ascensori erano bloccati e per uscire avrebbero dovuto prendere le scale. Così avrebbero tentato di fare, sempre restando al telefono con la mamma di Gloria. Hanno aperto la porta per provare a scendere ma avevano poi detto al telefono che si vedevano le fiamme salire dalle scale ed il fumo era sempre più intenso. Hanno richiuso la porta, lasciando di fuori l’inferno. Poi l’agitazione e la paura nel vedere il fumo entrare da sotto la porta e nessun soccorso nelle vicinanze. Così la mamma cercava di tranquillizzare Gloria fino a quando la comunicazione si è interrotta. I genitori hanno riprovato a chiamare ma il telefono risultava staccato. Non ha più squillato.

Il padre di Marco dopo aver ricevuto la chiamata della mamma di Gloria è riuscito a mettersi in contatto con il figlio, una telefonata lunga una mezzora. Marco era apparentemente sereno e raccontava l’andamento dell’incendio al telefono, poi da quando il fumo è apparso da sotto la porta l’agitazione si è fatta viva e poi allo stesso modo di Gloria, anche qui la telefonata è stata interrotta.

 

 

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