ExoMars: al via nel 2016 la prima missione europea su Marte

ESA_ExoMars

Dopo anni di ricerche e raccolta di dati preziosi, nei giorni scorsi la NASA ha finalmente confermato la presenza di piccole quantità di acqua salata allo stato liquido presenti sul pianeta Marte, una conferma che da molto tempo si aspettava e che apre nuove teorie riguardo a questo pianeta che, ancora oggi, risulta sotto molti aspetti sconosciuto.

A svelare i misteri di Marte, tuttavia, potrebbe in futuro contribuire anche l’Europa, con la prima missione con destinazione il pianeta rosso organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea, che avrà ufficialmente inizio nel 2016, suddivisa in due fasi principali.

Si chiama ExoMars, costerà 1.2 miliardi di euro e vedrà l’Agenzia Spaziale Italiana in prima fila, pronta a dare il proprio contributo.

La prima fase dovrebbe iniziare verso gennaio 2016, con il lancio di una sonda che ruoterà intorno a Marte e consentirà di mappare in dettaglio il pianeta, aprendo la strada a quella che sarà la seconda fase.

Nel 2018, infatti, toccherà al lander Schiaparelli che raggiungerà la superficie del pianeta per raccogliere altri dati importanti ed aprire la strada a quello che sarà un rover russo che, oltre ad esplorare determinate zone, sarà dotato di un trapano costruito in Italia, grazie al quale potrà trapanare la superficie fino a due metri di profondità raccogliendo materiale in cerca di prove dell’esistenza passata o presente di forme di vita.

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