E se Facebook diventasse un servizio a pagamento?

Siamo ormai abituati ad usare quotidianamente servizi che, di fatto, non necessitano di un abbonamento, dai motori di ricerca ai servizi di messaggistica fino ai social network che mettono a disposizione i propri servizi senza alcuna spesa per l’utente finale. Ma è proprio a queste piattaforme che si applica la frase “se è gratis, il prodotto sei tu”, che in breve riassume ciò su cui la gran parte di queste piattaforme basa i suoi introiti, l’enorme mole dei dati generati dagli utenti che attira inserzioni pubblicitarie e, quindi, profitti miliardari.

Non mancano tuttavia i lati oscuri, e uno dei più recenti è il caso Cambridge Analytica che ha raccolto i dati di milioni di utenti Facebook, mettendo il popolare social network in una situazione complicata che ha riportato l’attenzione sulla questione della privacy e i dati condivisi dagli utenti. Ma cosa accadrebbe se proprio Facebook, considerato il social network più popolare al mondo che da tempo ha superato i 2 miliardi di utenti attivi ogni mese, diventasse un servizio a pagamento, addirittura libero dalla pubblicità?

L’indiscrezione arriva da Bloomberg che cita fonti anonime vicine ai piani dell’azienda. Secondo le informazioni trapelate, Facebook avrebbe iniziato a testare l’interesse di alcuni campioni di utenti attraverso sondaggi, per comprendere in che modo verrebbe accolta una versione Premium del social network, quindi a pagamento. Si tratta di un’idea che in passato era già stata presa in considerazione dai vertici della società, ma in seguito abbandonata. L’idea, tuttavia, sarebbe tornata al centro di una discussione interna in seguito al datagate legato a Cambridge Analytica.

Dopo che è scoppiato il caso che ha costretto Mark Zuckerberg a presentarsi al Congresso statunitense, molti sono stati gli utenti (comprese personalità di spicco) che hanno deciso di abbandonare Facebook, preoccupati per la gestione dei dati e la protezione della privacy degli utenti. E’ per andare incontro alle esigenze di questi utenti, che Facebook potrebbe scegliere di lanciare una nuova versione del social network, libero da pubblicità ma a pagamento. Questa versione, tuttavia, non andrebbe a sostituire quella gratuita, ma solo ad affiancarla rivolgendosi ad un pubblico disposto a pagare un abbonamento per usufruire dei servizi offerti dalla piattaforma. Del resto è impensabile immaginare che Facebook possa eliminare le inserzioni pubblicitarie, considerando che quasi tutti i suoi guadagni in costante aumento derivano proprio dall’advertising.

Per adesso, tuttavia, si tratta solo di indiscrezioni e una versione Premium di Facebook potrebbe non vedere mai la luce.

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