Colli Portuensi a Roma: drogata e senza patente investe cinque pedoni con la Smart

Forse non era sola la donna che due sere fa ha investito cinque persone a Roma. Lei, Alexandra Louise Mazzucato di 43 anni, si trovava a Monteverde quando ha accelerato vedendo il semaforo diventare rosso, travolgendo cinque persone che attraversavano regolarmente sulle strisce pedonali. Ieri è stata arrestata per lesioni gravissime con l’aggravante della guida sotto effetto di stupefacenti.

Infatti, aveva assunto cocaina poco prima di mettersi al volante come confermato dal drug test e anche da ulteriori sei grammi trovati a casa sua e una dose nella sua tasca dalla Polizia. Non si tratta di una donna senza precedenti: aveva già alle spalle una denuncia per un altro incidente con feriti che aveva provocato lei stessa e a cui non aveva dato soccorso, con la conseguente revoca della patente nel dicembre 2015. Senza contare poi l’arresto per furto in una farmacia nel 2012 e denunciata lo scorso anno per rapina aggravata ed estorsione.

A conferma della sua irrequietudine anche i residenti del suo quartiere che la dipingono come una donna che frequentava “brutti giri”. Insegnante di pilates ma senza lavoro.

Tornando alla sera dell’incidente, si trovava all’incrocio tra via dei Colli Portuensi con via di Monteverde quando ha accelerato appena scattato il rosso. Sulle strisce cinque persone, tutte travolte dalla sua Smart. Due sono gravissimi: un ragazzo di 30 anni ricoverato al Sant’Eugenio col rachide spezzato e il titolare di un bed and breakfast a Monteverde, un uomo di 76 anni, ricoverato in rianimazione al San Camillo. Quest’ultimo è stato trascinato dall’auto per decine di metri, fino a quando la macchina non gli è passata sopra schiacciandolo con le ruote anteriori e così è rimasto fino a quando la Polizia non è riuscita a spostare la macchina e a tirarlo fuori.

Gli altri feriti sono una mamma che ha fatto da scudo al figlio di 18 anni quando ha capito che la macchina non si sarebbe fermata e il figlio stesso, prossimo alla maturità sperando che l’operazione per il femore rotto non gli impedisca di sostenere gli esami.

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