Bambina di un anno muore aggredita dai due Pitbull di famiglia

La piccola di poco più di un anno era sola con il nonno in giardino per giocare con i due cani. Victoria è morta in serata dopo essere stata aggredita alla testa dai due pitbull, a Fiero in provincia di Brescia. Il nonno ha tentato di salvarla, inutilmente, riportando anche lui ferite gravi da morsi. La madre, bresciana di 22 anni, della piccola, non era in casa mentre il padre, albanese, lavora all’estero. Si era trasferito in Germania dopo aver perso il lavoro in Italia.

I Carabinieri accorsi nella villetta in una zona residenziale del paese, hanno dovuto abbattere i due cani che non permettevano l’accesso nell’abitazione. Dopo le ambulanze è arrivata anche la madre, sotto choc e ricoverata anche lei in ospedale.

Solo il papà della bambina sapeva gestire quei due cani” spiegano i vicini di casa. Secondo quanto riportato i due cani avrebbero già aggredito altri cani in passato, mostrando così un’aggressività pericolosa. In questo caso non è ben chiaro cosa abbia fatto scattare la ferocia dei due cani e la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio con il sostituto procuratore Roberta Panico che sta vagliando la posizione del nonno della bambina per omessa custodia della minore.

La posizione del Codacons

Una tragedia annunciata“. Questo il commento del Codacons. “La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’ uomo deve essere affrontata una volta per tutte; da anni chiediamo di prendere provvedimenti ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini sbranati da cani. Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione di Flero, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo – afferma il Codacons – Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come i pitbull o i rottweiler, per le loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura. Per tale motivo – prosegue l’associazione – da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull. L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari“.

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