Attentato a Strasburgo, non viene scartata nessuna ipotesi

[AGGIORNAMENTO ORE 10.30 – 12/12/18]

 

Sembrava scongiurato dover pensare agli attentati anche quest’anno in prossimità delle festività Natalizie. Era una speranza, l’obiettivo di tanto lavoro svolto a livello internazionale, dalle forze dell’ordine, per allontanare un possibile attacco dei  gruppi terroristici. Ormai dell’ISIS e la sua rete di  terrore sembrava essersi indebolita al punto di non essere più offensiva. Ci sono però elementi pronti ad innescare morte.

A Strasburgo oggi c’è stato un attentato. Si parla nuovamente di morti e feriti. Un attentato presso un luogo simbolo delle festività, i Mercatini Natalizi, caratteristici per i prodotti e per lo spirito più che mai festaiolo che li contraddistingue.

Ci sono stati degli spari, tre persone sono  rimaste a terra morte e ci sono più di undici feriti, alcuni gravi. Tra i feriti anche Antonio Megalizzi, giovane giornalista radiofonico, vincitore di un progetto radiofonico universitario.

Sembrerebbe un ritorno al clima di terrore che ha attraversato gli animi delle persone negli ultimi anni.

Il comune di Strasburgo ha invitato la cittadinanza a restare chiusi dentro casa, confermando la sparatoria in centro città. L’attentatore, ora identificato avrebbe agito da solo. Non se ne conoscono al momento le rivendicazioni o motivazioni.

Il Centro della Città e le vie d’accesso sono state bloccate, con un cordone composto dagli uomini della Gendarmeria. L’attentatore è un uomo di 29 anni naturalizzato francese ma radicalizzato. Una cella impazzita che  è stato intercettato dalle forze dell’ordine, con le quali ha avuto uno scontro a fuoco rimanendo ferito. E’ poi però riuscito a fuggire a bordo di un taxi.  Sono in corso diverse operazioni della polizia per stanarlo. Anche le vie di transito verso la Germania sono sotto controllo.

La sede del Parlamento Europeo è stata subito blindata, e sono state rinforzate le forme di difesa. Quanto è accaduto è stato confermato anche da alcuni Europarlamentari italiani presenti nella località. Si attendono ulteriori sviluppi.

I colpi sarebbero stati esplosi, in Centro,  in rue des Grandes-Arcades, la zona è stata chiusa  per un raggio di 200 metri; Una fonte vicina alla Polizia locale,  avrebbe ipotizzato che si tratti di un attentato terroristico. Al momento comunque non è esclusa alcuna ipotesi.

L’assalitore, che avrebbe agito solo,  è Cherif C., è un 29enne nato a Strasburgo di origine maghrebina, già conosciuto dalla Polizia per reati minori. Radicalizzato proprio in carcere era schedato tra i possibili   jiadisti, celle armate autonome. Una minaccia, controllato dai servizi segreti. Non è stato sufficiente.

 

 

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