Apple e Goldman Sachs insieme per una carta di credito

Il mercato degli smartphone, sotto il profilo delle vendite, sta rallentando, lo stiamo vedendo in questi ultimi mesi e non è certo un evento inatteso considerando che da anni gli analisti parlano della inevitabile saturazione di mercato che avrebbe portato entro breve ad una riduzione delle vendite rispetto agli anni d’oro che macinavano continui record nel mercato globale. I principali produttori del settore devono quindi adeguarsi al trend del futuro che porterà ad una consistente riduzione delle vendite di smartphone.

Lo sa bene Apple, secondo produttore subito dopo Samsung, che grazie ai suoi iPhone ha potuto registrare tante trimestrali da record con numeri spesso superiori alle aspettative degli analisti. In un mercato che continua a cambiare è inevitabile che l’obiettivo di Apple sia quello di puntare non più solo sull’hardware, ma in modo maggiore sui servizi. Ed è per questo che secondo nuove indiscrezioni, il colosso di Cupertino starebbe pensando ad una partnership con Goldman Sachs per lanciare una sua carta di credito.

Le rivelazioni arrivano direttamente dal Wall Street Journal che cita fonti anonime vicine ai piani dell’azienda, confermando importanti dettagli sul progetto. Se queste informazioni dovessero rivelarsi reali, Apple metterebbe da parte la sua storica collaborazione con Barclays, passando invece alla nota banca d’investimenti Goldman Sachs. Frutto della partnership una carta di credito studiata per i suoi clienti con marchio Apple Pay pronta al debutto per l’inizio del prossimo anno (2019).

I motivi sembrano evidenti. L’ultima trimestrale di Apple è stata positiva con un fatturato che ha superato i 61 miliardi di dollari e utili oltre i 13 miliardi. Ma i risultati finanziari hanno messo in evidenza, ancora una volta, un rallentamento delle vendite di iPhone, che continuano a trainare gli utili del colosso guidato da Tim Cook. E considerando che in futuro il trend del mercato smartphone dovrebbe proseguire con questa parabola discendente, Apple deve necessariamente puntare sui servizi, e così sta facendo.

Sono attualmente 270 milioni gli utenti nel mondo che si affidano ai servizi di Apple, tra iCloud, Apple Music, Apple Pay e App Store, e per il futuro l’obiettivo è quello di raggiungere i 50 miliardi di fatturato provenienti dai servizi entro il 2020. Una strategia utile potrebbe essere la spinta sui pagamenti digitali e quindi lanciare una carta di credito in collaborazione con Goldman Sachs potrebbe confermarsi una scelta vincente.

D’altra parte Goldman Sachs viene da un periodo complicato, considerando che gli investimenti legati al trading sono in costante diminuzione dal periodo della crisi finanziari, e puntare sul mercato dei servizi consumer e delle carte di pagamento potrebbe essere la strada migliore. Non è da escludere, secondo le stesse fonti, che in futuro la partnership potrebbe spingersi oltre, permettendo a Goldman Sachs di offrire ai clienti Apple delle soluzioni specifiche per ottenere piccoli prestiti, magari per l’acquisto di prodotti made in Cupertino.

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