Allarme lanterne volanti cancerogene. Disposto il ritiro dal mercato

Ogni giorno in Italia i consumatori acquistano migliaia di prodotti che vengono importati da altri paesi, dagli alimenti all’oggettistica di varia natura, e se nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti che rispettano le regole, non è improbabile assistere alla vendita di prodotti contraffatti o addirittura pericolosi per la salute delle persone, tanto da spingere le autorità competenti a trovare soluzioni immediate a beneficio di salute e sicurezza delle persone.

E’ di questi giorni, infatti, la notizia che il Ministero della Salute ha disposto il blocco delle vendite e il ritiro dal mercato di un prodotto proveniente dalla Cina. Si tratta delle particolari lanterne volanti importate da un’azienda italiana che, a quanto pare, in seguito ad una serie di controlli sarebbero risultate addirittura cancerogene a causa della presenza di amianto.

Le informazioni presenti sul sito del Ministero della Salute, confermano la disposizione che prevede il ritiro dal mercato delle Lanterne volanti prodotte dalla Repubblica Popolare Cinese e distribuite in italia dalla EBBEI Store. Il provvedimento segue una serie di test effettuati dal Centro Regionale Amianto nel Lazio a seguito del sequestro di 32 lanterne volanti dell’azienda Leone d’Oro, da cui è emersa la presenza di amianto nel cordino alla base delle lanterne.

Quello evidenziato dal Ministero della Salute è un rischio reale provocato dall’utilizzo di amianto che rischia di sfaldarsi e disperdere le fibre cancerogene per inalazione nel momento in cui la lanterna viene maneggiata ma anche quando, dopo essere stata usata, torna a cadere a terra, mettendo a rischio la salute delle persone. E’ stato quindi disposto il ritiro dal mercato del prodotto per impedire che ne vengano vendute altre. E’ stato inoltre disposto che l’azienda produttrice collabori con i distributori per richiamare le lanterne già vendute mettendo al corrente del pericolo i consumatori. Chi avesse già acquistato una delle lanterne volanti che rientrano nel provvedimento, deve quindi provvedere a non maneggiare il cordino in amianto, richiudere la confezione se già aperta (o tenerla sigillata se non ancora aperta) e restituirla presso il punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto.

Il pericolo generato dall’amianto è, purtroppo, qualcosa di cui si è parlato per molti anni in Italia. In passato, infatti, nessuno era a conoscenza dei pericoli provocati dall’inalazione delle fibre di amianto, che possono provocare l’insorgere di una particolare forma di cancro, il mesotelioma pleurico, che ha già provocato migliaia di morti collegate all’esposizione dell’amianto che in passato veniva utilizzato, ad esempio, per la costruzione dei tetti di edifici.

Commenta