Allarme Ambientale a largo della Corsica

 

Collisione tra due navi, un traghetto e un portacontainer, nella parte nord occidentale dell’Isola Corsa.  Il rischio maggiore, accertata l’incolumità dei passeggeri, è la fuoriuscita del carburante stivato all’interno di una delle due imbarcazioni. Le due navi, ora senza controllo, sono alla deriva, fortunatamente è escluso il rischio di affondamento. 

 

Una enorme chiazza di carburante, che ha raggiunto le dimensioni di circa 10 chilometri quadrati,  fuoriuscito da una delle due imbarcazioni e si sta spostando lungo le coste. La prefettura di Tolone ha subito dato l’allarme, confermando l’accaduto e richiedendo l’intervento delle operazioni per la bonifica. Sul posto già operativo uno dei tre mezzi antinquinamento di Castalia, concessionaria del servizio di antinquinamento nazionale  La centrale operativa della Guardia costiera a Roma, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, ha disposto l’invio nell’area interessata, anche di una motovedetta della Capitaneria di porto di Livorno. La Guardia Costiera italiana ha ordinato l’invio nella zona di un Atr42 per l’attività di monitoraggio. Sono state inviate anche tre navi d’altura, mezzi della Castalia adibiti al contenimento dello sversamento: la Nos Taurus di Livorno, la Bonassola di Genova e la Koral da Olbia.

La prefettura marittima di Tolone ha dato notizia che lo scontro tra le due imbarcazioni è avvenuto sabato mattina alle 7.30  quando  la nave-traghetto Ro-ro Ulisse, battente bandiera tunisina, che trasporta anche veicoli gommati e la portacontainer CLS Virginia – Cipriota,  si sono scontrate in rada a circa 28 chilometri a nord ovest di Capo Corso.  La collisione ha causato uno squarcio di 10 metri sul lato destro della nave cargo e diverse tonnellate di greggio sono finite nel tratto di mare dove è avvenuto l’incidente. La CLS Virginia è un Container Ship  di fabbricazione 2005, con una portata lorda di 54592 tonnellate.

La CLS Virginia era ancorata e con i sistemi automatici di rilevamento attivi, ma senza gli uomini previsti su radar al loro posto. Insomma  nessuno si è accorto per tempo di quanto stesse per accadere. Al contempo sulla Ro-ro Ulisse ci sarebbero dovuti essere almeno tre uomini in plancia, ma sopratutto qui, qualcosa non ha funzionato e non si sa come, non hanno visto la portacontainer. C’è stata qualche omissione su cui verrà aperta un’inchiesta, al momento le navi non rischiano affondamento e l’emergenza è ora salvaguardare l’ambiente.

Nell’incidente non sono stati registrati feriti.

 

 

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